L’8 marzo per cogliere le differenze e puntare all’uguaglianza: se la bicicletta è donna, la sella ancor di più, e al pubblico femminile va offerta la seduta più adatta per la pratica del ciclismo e del triathlon.
Ebbene sì, devono esistere delle differenze tra la sella da donna e quella da uomo e i brand migliori rispettano questa esigenza diventando preziosi alleati delle quote rosa del ciclismo e del triathlon. Una seduta ottimale e confortevole in ogni situazione, ma che non abbatta le prestazioni: grazie agli studi del prof. Luca Bartoli, direttore del Centro Ricerche Egoview, SELLE ITALIA, leader nella produzione di selle top gamma Made in Italy, è riuscita a sviluppare “prodotti di genere” equivalenti partendo proprio dalla comprensione delle differenze a monte. Ma quali caratteristiche deve avere una sella femminile per essere confortevole e dalle alte prestazioni? Modernità e tecnologia al servizio delle donne per un prodotto che tenga conto della conformazione del loro bacino, che non è più largo di quello degli uomini: non servono selle più grandi ma, a dispetto del pensiero comune, proprio il contrario. Nonostante la distanza tra le ossa ischiatiche femminili sia maggiore di quelle maschili, risulta comunque inferiore perchè il bacino della donna è più piccolo. Insomma, serve una sella più piccola. Tenendo poi conto di altre esigenze come quelle derivanti dalla posizione anteroversa del bacino femminile, le selle da donna devono avere un differente sistema di scarico della pressione. E poi bisogna evitare lo sfregamento interno delle cosce, che SELLE ITALIA, ad esempio, supera grazie alla tecnologia Friction Free. Per quanto riguarda l’imbottitura, invece, vale la regola del rapporto imbottitura-tempo di permanenza sulla sella applicata anche ai prodotti maschili. L’imbottitura deve essere generosa per uscite inferiori alle 2 ore, ridotta per uscite di 4-5 ore e più spessa per uscite superiori alle 5 ore. Grazie al risultato di questi studi, SELLE ITALIA riesce a offrire una gamma di 4 diverse selle pensate appositamente per l’8 marzo, ma non solo. Per sentirsi più donna a partire da oggi. Per farsi coccolare tutto l’anno.