Dettagli che fanno la differenza

Dettagli che fanno la differenza

27 Agosto, 2019

Prepariamoci alla race season che verrà, non trascurando dettagli che sembrano poco importanti ma che, invece, possono fare la differenza. Come, ad esempio, il giusto colpo di pedale o la posizione perfetta del corpo in acqua

Con Simone Diamantini si parla di strumenti per la rilevazione della performance, come Gps o cardiofrequenzimetri, tutti preziosi e molto amati dagli atleti per allenarsi bene, ma quanti veramente li sanno usare sfruttando al massimo le loro potenzialità?
Con Giorgio Rondelli poniamo l’accento sull’importanza delle doppie sedute di qualità, che riguardano atleti giovani o meno giovani ma di elevato valore tecnico; possono essere svolte nell’ambito di uno stesso allenamento suddividendolo in due parti, ma eseguite in due distinte sedute. Sempre comunque completate nell’arco di una sola giornata.
Con Luca Gozzi abbiamo dei consigli su come pianificare le gare alla luce dei calendari nazionali e internazionali sempre più fitti. Per gli allenamenti di nuoto, oltre a pianificare le gare, bisogna organizzare gli allenamenti e controllare sempre la tecnica.
La domanda a cui risponde Andrea Gabba è: quando è il momento giusto per affrontare le lunghe distanze? Prima del triathlon alle Olimpiadi (Sydney 2000), la lunga distanza era molto praticata dai giovani, che poi, invece, hanno preferito le distanze più corte e veloci. Troverete anche una tabella di allenamento per la settimana-tipo.
Nadia Cortassa e la sua guida su cosa fare per organizzare una società sportiva giovanile e, soprattutto, cosa questa deve garantire ai suoi iscritti perché sia un buon team (disponibilità di piscina, palestra, tecnici competenti, minimo di sedute programmate ecc.).
Ilenia Lazzaro ci parla di Mtb e di cosa fare per migliorare gli skills con la bici da enduro. L’importanza del ruolo della tecnica di guida ai fini della prestazione.
Giacomo Giovenali e il post bike: cosa fare dopo l’allenamento in bici, quali gli esercizi giusti. Su tutti: tanto stretching, fondamentale per l’elasticità muscolare, per evitare infortuni ed erogare maggiore potenza (watt).
Alberto Schivardi e la prima vacanza da triatleta, con i suoi consigli di allenamento per i neofiti su ognuna delle tre discipline.

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