Triathlon Internazionale di Cannes: Giulio Molinari trionfa sulla Croisette

Triathlon Internazionale di Cannes: Giulio Molinari trionfa sulla Croisette

20 Aprile, 2015

Il parterre prometteva faville e la gara non ha deluso le aspettative, la terza edizione del Triathlon Internazionale di Cannes è stata una vera e propria parata di stelle.

E la stella più luminosa parla Italiano: è il nostro Carabiniere Giulio Molinari che dopo la brillante prestazione dello scorso anno all’esordio sulla distanza che gli valse il 2° posto, quest’anno ha di nuovo dato spettacolo dominando la gara su distanza lunga (2km nuoto – 80km bici – 16 km corsa) e conquistando la vittoria.

Molinari conduce la gara già dalle prime battute, uscendo dall’acqua insieme a Jan Frodeno e Fred Belaubre, detta il ritmo nella frazione bici e aumenta progressivamente il suo vantaggio fino ad entrare in solitaria in T2 con il miglior bike split (02:20:32) e infliggendo un distacco di 4’30” al diretto inseguitore Romain Guilaume e di 5’30” a Jan Frodeno, mentre Sebastian Kienle è ancora più arretrato a circa 8′.
Molinari gestisce alla perfezione il vantaggio accumulato in bici nella frazione podistica e taglia per primo il traguardo in 03:46:32, senza lasciare spazio alle rimonte di Jan Frodeno e Sebastian Kienle, che nonostante i migliori parziali a piedi si devono accontentare rispettivamente del secondo (03:48:08) e terzo (03:51:14) gradino del podio.

Dai social network riportiamo il commento del vincitore: “Ieri per me è stata una giornata perfetta! Tutto è andato secondo i miei piani e per il verso giusto. Sono così riuscito a vincere il Cannes International Triathlon. Contentissimo di aver gareggiato, conosciuto ed aver avuto a che fare con atleti come Frodeno ,Kienle, Al-Sultan.
Per la video intervista a fine gara in esclusiva per i nostri lettori, vi rimandiamo alla nostra Pagina Facebook.

Purtroppo dobbiamo registrare il ritiro di Matteo Fontana, che sempre sui social commenta così la sua dfficile decisione: “Ti alleni per mesi e poi basta un tuffo che capisci subito. Sarà una giornata difficile, il gelo entra dentro, nei muscoli, nel respiro, nell’anima. Braccia e gambe pesanti. Mi sono bloccato ed ho lasciato. Mi spiace. Per chi mi segue, per chi mi vuol bene. Avevo tante aspettative, sono sempre severo con me stesso… Chiudiamo questa parentesi solo apparentemente negativa e rimettiamoci a lavorare. Tutto è parte di un percorso.. l’obiettivo è chiaro.

La gara femminile vede Leanda Cave prima ad uscire dall’acqua (00:26:48), mentre Martina Dogana è staccata di quasi 4′.
La più veloce in bici è ancora la Cave (2:44:09), mentre la nostra portacolori perde terreno ed entra in T2 con un ritardo di 13′.
Martina si difende bene nella frazione podistica, ma la Cave ha ormai fatto il vuoto e va a vincere in 04:18:41, seguita da Alexandra Tondeur (04:22:19) e da Vanessa Raw (04:25:15).
Sesto posto quindi per Martina Dogana che chiude in 04:33:02 e così commenta: “Sesto posto al Cannes Int. Triathlon di ieri, dietro a grandi campionesse di spessore mondiale, per questo sono soddisfatta! Grazie a tutti del tifo e del sostegno e una dedica molto speciale!

Daniel Fontana, testimonial della manifestazione, a causa dell’infortunio al tendine che ha compromesso la sua prestazione all’Ironman 70.3 Brasilia, ha partecipato e vinto insieme a Nicolas Le Brun e Frédéric Forestier allla gara a staffetta su distanza Media.

RISULTATI

 

Articoli correlati

T100 Triathlon World Tour, arriva il nuovo circuito di gare PTO 2024

01 Febbraio, 2024

#RedefiningTriathlon (ridefinire il triathlon) è l’hashtag ufficiale del T100 Triathlon World Tour, il nuovo circuito di gare PTO 2024 che rappresenta l’evoluzione del PTO Tour per come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi. Annunciato di recente a Londra, il T100 Triathlon World Tour è una delle prima novità nate dalla partnership tra la Professional Triathletes […]

IRONMAN: 5 cose che (forse) ancora non sai!

19 Luglio, 2023

“Il triathlon? Sì, è quello sport in cui prima si nuota, poi si pedala e alla fine si corre una maratona.” Ebbene sì, per molte persone il triathlon è solo l’IRONMAN: 3,8 km di nuoto, 180 km in bici e 42,197 di corsa. Ma perché l’IRONMAN sembra avere un fascino irresistibile rispetto a distanze più […]

Traumi da impatto nella corsa: non asfaltiamoci troppo

05 Gennaio, 2023

Insieme al Dott. Luca De Ponti analizziamo le principali cause dei traumi da impatto generati dalla corsa. Tra asfalto e prato cosa scegliere? Meglio lo sterrato: meno traumatico anche se meno prestativo Quante volte, reduci da qualche acciacco, ci siamo sentiti consigliare di riprendere a correre sul prato a un’andatura modesta? È capitato a molti […]