Melilla ETU Triathlon European Cup: azzurri élite sugli scudi

Melilla ETU Triathlon European Cup: azzurri élite sugli scudi

19 Aprile, 2015

Con la gara élite su distanza olimpica si è conclusa la lunga giornata della European Cup a Melilla.
Buone anzi ottime le prestazioni dei nostri portacolori.

Nella gara femminile, vinta dalla tedesca Marlene Gomez-Islinger (02:11:06) seguita dalla spagnola Anna Godoy Contreras (02:11:14) alla sua prima medaglia internazionale, l’Italia conquista il bronzo con l’ottimo terzo posto di Elena Maria Petrini (02:11:23).
Ma non è finita qui, perchè la classifica finale riporta altre 3 azzurre nella top 10, ovvero Sara Papais 4^ (02:11:50), Ilaria Zane 9^ (02:13:47) e Lisa Schanung 10^ (02:14:47); Luisa Iogna-Prat è 11^ (02:15:11) mentre purtroppo registriamo il ritiro di Alessia Orla, reduce da un’influenza.

Ottimi risultati anche nella gara maschile, vinta dall’inglese Gordon Benson (01:53:49) che dopo serrato un testa a testa durante la frazione podistica ha avuto la meglio sullo spagnolo Antonio Serrat Seoane (01:53:55) che a sua volta precede lo spagnolo Uxio Abuin Ares (01:54:08).
3 gli azzurri tra i primi 10: Massimo de Ponti 5° (01:54:23), Delian Stateff 6° (01:54:31), Matthias Steinwandter 10° (01:55:29); seguono 11° Riccardo De Palma (01:55:34).
Le prime notizie da Melilla davano poi 22° Marco Corrà e 25° Gregory Barnaby, ma nella classifica finale è riportata una squalifica per Marco Corrà, quindi Gregory Barnaby chiude al 24° posto (01:57:39).

RISULTATI COMPLETI

Articoli correlati

Traumi da impatto nella corsa: non asfaltiamoci troppo

05 Gennaio, 2023

Insieme al Dott. Luca De Ponti analizziamo le principali cause dei traumi da impatto generati dalla corsa. Tra asfalto e prato cosa scegliere? Meglio lo sterrato: meno traumatico anche se meno prestativo Quante volte, reduci da qualche acciacco, ci siamo sentiti consigliare di riprendere a correre sul prato a un’andatura modesta? È capitato a molti […]

Triathlon e cross: il fango e i suoi vantaggi

03 Gennaio, 2023

Nell’ambito della preparazione invernale di uno specialista di triathlon, non c’è dubbio che la disciplina del cross sia un ottimo banco di prova per testare i diversi aspetti relativi alla crescita fisiologica, tecnica, muscolare e agonistica dell’atleta. Proviamo ad analizzarli uno alla volta con Giorgio Rondelli

Triathlon, programmare la nuova stagione agonistica

22 Novembre, 2022

Quando si decide di programmare la nuova stagione agonistica è inevitabile effettuare una attenta analisi di quella passata Rendersi conto su quali punti deboli si debba “lavorare” per cercare di colmarli è uno degli aspetti più importanti per risultare vincente la prossima fase agonistica. Chi nuota piano o male e decide di “spendere” la maggior […]