Una lenta ma costante evoluzione quella del triathlon che si articola in tre discipline e sei distanze principali
Tre discipline, quattro distanze, condizioni meteo e di tracciato variabili. Per tutti è la triplice ovvero il triathlon: una frazione a nuoto, una frazione in bici, una frazione di corsa. Le distanze del triathlon variano però in maniera sostanziale, dal triathlon classico (quello olimpico) a prove molto più ridotte o, al contrario, più impegnative.
Le distanze del triathlon in dettaglio
Dal suo esordio nel 1977 ad oggi le distanze del triathlon si sono infatti diversificate in sei categorie, rendendo questo sport via via più accessibile a tutti.
Eccole nel dettaglio:
Nuoto | Bici | Corsa | |
Super Sprint | 400 m | 10 km | 2,5 Km |
Sprint | 750 m | 20 km | 5 km |
Olimpico | 1,5 Km | 40 Km | 10 Km |
Medio (Mezzo Ironman) | 1,9 Km | 90 Km | 21 Km |
Lungo | 3 Km | 120 Km | 30 Km |
Super Lungo (Ironman) | 3,8 Km | 180 Km | 42 Km |
Triathlon Super Sprint
Il più veloce è il Triathlon Super Sprint: 400 metri a nuoto, 10 km in bici e 2.500 metri di corsa. Una disciplina per veri velocisti. Lo sforzo è concentrato in un lasso di tempo molto breve, quindi si tratta di una specialità che richiede velocità e potenza muscolare.
Triathlon Sprint
Leggermente più lunghe le distanze del Triathlon Sprint: 750 metri a nuoto, 20 km in bici, 5 km di corsa. È la distanza ideale per chi preferisce le gare corte, ma anche per chi si avvicina per la prima volta alle gare di triathlon. I più esperti potranno sfidare il cronometro, mentre i neofiti potranno sperimentare l’adrenalina di una gara di triathlon.
Triathlon Olimpico
Quando si parla di triathlon normalmente ci si riferisce alla distanza classica, ovvero il triathlon olimpico: 1.500 metri a nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa. Questa distanza richiede doti di resistenza ma anche potenza muscolare: lo sforzo è concentrato tra le 2 e le 3 ore circa di gara, quindi occorre saper dosare le energie.
Per molti triatleti è la distanza perfetta: non è una gara troppo breve ma nemmeno richiede una particolare resistenza, quindi si può puntare a un buon tempo, divertendosi.
Esiste anche il Triathlon Doppio Olimpico, con distanze raddoppiate: 3000 metri a nuoto, 80 km in bici, 20 km a piedi.
Triathlon Medio (o 70.3) (o Mezzo Ironman)
Il Triathlon Medio o, secondo la classificazione Fitri, 70.3, o Mezzo Ironman e cioè: 1.900 metri a nuoto, 90 km in bici, mezza maratona di corsa ovvero 21,097 km.
Con il Medio le distanze iniziano ad essere impegnative. Per affrontare una gara di questa lunghezza occorre un allenamento specifico, che sappia lavorare sulla velocità ma anche sulla resistenza. Le gare oscillano tra le 4 e le 6 ore. Anche dal punto di vista di idratazione e alimentazione, il corpo deve essere preparato e allenato per gestire le scorte.
Triathlon Lungo
Nel Triathlon Lungo le distanze aumentano ancora: 3.000 metri in acqua, 120 km in bici e 30 km di corsa. Si tratta di distanze particolari, spesso utilizzate, così come il Medio, in preparazione a gare ancora più lunghe, come gli Ironman.
Triathlon Super Lungo (o Ironman)
L’Ironman è la gara più famosa, e anche quella più lunga, del triathlon. Per chiunque pratichi il triathlon e in generale per ogni atleta di endurance, l’ironman rappresenta una gara mitica, quella da fare almeno una volta nella vita. Sono tanti gli atleti che corrono un ironman semplicemente per arrivare al traguardo e laurearsi “finisher“.
Per comprendere l’impegno sia in gara ma soprattutto in allenamento basta snocciolare le cifre delle distanze da percorre: nel Triathlon Super Lungo, o “Ironman” la frazione a nuoto, è di 3,8 km, a cui seguono 180 km in bici e 42,095 di corsa (cioè la classica maratona).