Come mantenere elasticità e flessibilità

Come mantenere elasticità e flessibilità

12 Luglio, 2022

Una buona prestazione dipende principalmente da due fattori: elasticità e flessibilità

Il problema di molti triatleti over 30 è di mantenere, se non aumentare, la propria elasticità. In genere è abbastanza facile trovare esercizi adatti allo scopo, purtroppo però questi sono adatti a soggetti giovani, non lo sono sicuramente a chi è più avanti con gli anni, in quanto comportano un traumatismo che solo un fisico giovane può sopportare senza problemi.

Differenza tra flessibilità ed elasticità

Per capire l’origine di tale inadeguatezza, si deve aver presente la differenza tra flessibilità (o il suo contrario, la rigidità) ed elasticità.

Con l’età esistono fenomeni degenerativi (artrosi) decisamente più gravi per la flessibilità di quelli che possono colpire l’elasticità dei muscoli. Ovvio che se le articolazioni sono rigide anche il gesto atletico è penalizzato, ma in linea di massima l’elasticità di un soggetto potrebbe essere ben conservata anche sopra i 50 anni.

Poiché la prestazione dell’atleta dipende sia dalla sua flessibilità sia dalla sua elasticità è importante allenarle entrambe.

Per l’allenamento della flessibilità delle articolazioni sono sufficienti esercizi statici, intrinsecamente poco pericolosi per l’assenza di moto e di energia cinetica.

Per l’allenamento dell’elasticità occorre, invece, eseguire esercizi dinamici. Sostenere che lo stretching statico possa aumentare l’elasticità del muscolo è ottimistico.

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