Colpo di calore e triathlon

Colpo di calore e triathlon

20 Maggio, 2022

Colpo di calore: cosa fare?

Il triatleta deve essere portato nella tenda medica o in un ambiente ventilato e fresco, sdraiato sul lettino con gli arti inferiori sollevati. Dopo aver tolto la maglietta, la temperatura corporea deve essere ridotta utilizzando asciugamani imbevuti in acqua ghiacciata e/o ghiaccio che vanno posti all’inguine, sulle ascelle, collo e fronte. Se la temperatura corporea rettale non scende sotto i 38°C entro un’ora, l’atleta deve essere portato al più presto in ospedale.

Come posso prevenire gli incidenti da colpo di calore?

Bisogna idratarsi al meglio, bevendo almeno 2,5 litri di liquidi al giorno e controllate il colore delle urine: se sono chiare siete idratati, se invece sono di un giallo intenso siete disidratati. In gara, ai rifornimenti bevete reintegratori idrosalini che, con la presenza anche di sodio e glucosio, permettono un assorbimento dei liquidi più veloce nell’intestino. Non bevete mai solo acqua per il serio rischio di andare incontro a iponatremia (bassi valori di sodio nel sangue) che può portare anche a morte, come succede purtroppo spesso in Usa per alcuni maratoneti ogni anno.

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