Una mela al giorno

Una mela al giorno

01 Gennaio, 2013

Un alimento dietetico e ricco di fruttosio, ottimo per lo sportivo

Un vecchio detto, spesso specchio della verità, dice che una mela al giorno leva il medico di torno. La controprova ce la offre la ricerca medica che non solo afferma che il consumo regolare di questo frutto porta a una riduzione significativa del colesterolo cattivo nel sangue ma ne sottolinea le qualità perché mette a disposizione del nostro organismo minerali, potassio, molti tipi di vitamine del tipo B, A e C e fibre. La mela, che per l’85% del suo peso è composta da acqua, contiene tra l’altro una sostanza, la pectina, che sembra in grado di depurare l’organismo dalle sostanze tossiche che anche involontariamente assorbiamo durante la giornata.

 

  • Per tutte le stagioni
    Una mela, frutto che possiamo trovare in tutte le stagioni, apporta circa 80 calorie, dato variabile a seconda del suo peso e della sua varietà. Facilmente digeribile, fattore importante per gli sportivi, se mangiata di prima mattina “apre lo stomaco” diventando un buon avvio del nostro motore gustandola a morsi, a fettine o debitamente frullata prima del nostro caffè di giornata o di una buona prima colazione. Sono particolarmente adatte anche per piccoli spuntini di mezza giornata e possono essere mangiate crude o cotte; in questo ultimo caso sono utili per dare regolarità all’intestino.
  • L’aceto
    L’origine dell’aceto di mele sembra essere più antica di quella dell’aceto di uve, le sue qualità, però, non sono molto diverse. Usato come condimento, si differenzia per la sua maggior aggressività al palato. Come tutti gli aceti è poi adoperato per mille altri usi, da quelli più salutari, per lenire il mal di gola e la congestione delle vie respiratorie, a quelli per la pulizia della pelle o… armati di barattolo e pennello, per ripulire mozzo e catena della vostra bici.
  • Le più diffuse 033 box
    Mela Annurca: una varietà largamente coltivata e prodotta nelle regioni meridionali italiane, in particolare in Campania.
    Mela Breaburn: ha la caratteristica di essere croccantissima e aromatica, diffusamente coltivata anche nel territorio della Valtellina.
    Mela Fuji: varietà bicolore che proviene dal lontano Giappone, viene coltivata anche nelle zone frutticole della Valtellina.
    Mela Golden Delicious: è la varietà più diffusa in Italia e nel mondo. Viene coltivata anche nelle zone frutticole della Lombardia.
    Mela Granny Smith: frutto di origine australiana, ha la buccia dal colore verde intenso, è brillante e lucida.
    Mela Imperatore: varietà a maturazione invernale, è di grossa pezzatura e riconoscibile per la sua buccia rossa e cerosa; disponibile sul mercato da ottobre a luglio, nei mesi estivi si può reperire come prodotto d’oltremare.
    Mela Red Delicious: è la mela di Biancaneve, per la sua colorazione rosso intenso e la polpa bianca e succosa; è liscia, un po’ cerosa e dalla forma non tondeggiante, ricca di fruttosio. È una varietà molto coltivata in Italia, specie nell’Arco alpino.
    Mela Renetta: appartiene a una varietà molto pregiata per l’aroma spiccato e l’ottima conservabilità, adatte ad ambienti montani.