Duffy e Mola samurai della World Triathlon Series Yokohama con Alice Betto 18^

Duffy e Mola samurai della World Triathlon Series Yokohama con Alice Betto 18^

13 Maggio, 2017

Debutto in oro per la campionessa del mondo in carica Flora Duffy, che vince a Yokohama, nella terza tappa di World Triathlon Series. A quasi due minuti le statunitensi Katie Zafares e Kirsten Kasper, argento e bronzo nella gara giapponese tempestata da un clima davvero difficile da gestire. 18° posto per Alice Betto grazie alle prime due frazioni da manuale, con un ottimo nuoto e un rientro in bici su tre atlete prima di gestire molto bene collaborando con la Zaferes. 36^ Annamaria Mazzetti, che fora a poca distanza da T2. Vittoria maschile per il campione 2016, lo spagnolo Mario Mola, al bis dopo il sigillo sulla Gold Coast; argento per il connazionale Fernando Alarza e bronzo al norvegese Kristian Blummenfelt. Massimo De Ponti chiude 47°, con Davide Uccellari costretto al ritiro durante la prima frazione a causa di un problema al polpaccio.

Gara in rosa sotto la pioggia, con una prima frazione gestita dalla britannica Jessica Learmonth, seguita dalle connazionali Lucy Hall, Sophie Coldwell e dall’americana Summer Cook. Flora Duffy, uscita dall’acqua a poca distanza, va subito al comando grazie a un cambio esemplare. Alice Betto, uscita 12^ dall’acqua, è tra le prime inseguitrici a solo una manciata di secondi dalla testa della gara, mentre Annamaria Mazzetti arriva in T1 46^ insieme all’australiana Gentle e alla neozelandese Hewitt. A causa della pioggia lungo tutto il percorso, tra l’altro molto tecnico, non si formano gruppi numerosi e dopo il primo dei nove giri la Duffy già comanda assieme alla rivelazione britannica Coldwell, con la Betto a una ventina di secondi insieme all’americana Kasper, mentre la Mazzetti segue più indietro, a 1’40”. La coppia di testa aumenta il vantaggio sulle dirette inseguitrici e sul gruppo più consistente, quello con Mazzetti ed Hewitt. Ai 20 chilometri la testa ormai ha preso il largo, le inseguitrici – con la Betto, Zaferes e Kasper, Hall, Learmonth e Holland – sono a 40” e il gruppo centrale, quello con la Mazzetti, è ormai a 2’15”. In T2 sono ancora Duffy e Coldwell a comandare, con il gruppo della Betto a 1’15”, comprese Zaferes e Leartmonth nonostante una caduta. Il gruppone cambia a 3’15” mentre la Mazzetti chiude la frazione bike 38^ con più di 4′ di ritardo. In corsa la Duffy vola fin da subito, con la giovane Coldwell, al debutto sulla distanza olimpica in #WTS, che procede regolare cercando di non perdere la posizione. Tra Zafares e Kasper, nel frattempo, è lotta per il bronzo quando, all’ultimo dei quattro giri previsti, la britannica perde contatto e le due americane Katie Zaferes (01:58:09) e Kirsten Kasper (01:58:17) se ne approfittano per vincere argento e bronzo alle spalle della regina di giornata, Flora Duffy (01:56:18). A seguire, le britanniche Coldwell e Holland, l’australiana Gentle, ancora due britanniche, Stanford e Learmont, la belga Michel e l’australiana Van Coevorden. Alice Betto è 18^ (02:00:33) a causa di una penalty box dove scontare 15 secondi per aver lasciato la cuffia fuori dal box in T1, con Annamaria Mazzetti, al debutto stagionale in WTS, 36^ (02:03:51) a causa di una foratura negli ultimi chilometri della frazione bike.

Gara bagnata anche quella maschile, con un gruppo compatto nel nuoto, in cui Jonathan Brownlee prevale per salire primo in sella. In testa l’argento olimpico a Rio e dietro una lunga fila indiana senza gruppi né distacchi significativi. Il britannico imperversa, subito sopo c’è il norvegese Blummenfelt assieme ai sudafricani Sullwald e Schoeman, mentre dietro la fila si spezza con De Ponti che perde il contatto e tanti che non riescono a tenere il ritmo Brownlee. A meno di 1 km da T2, il capofila è coinvolto in una caduta e raggiunge la zona cambio con la bici in spalla, ma ormai lontano dai migliori. Il bronzo olimpico Schoeman va al comando, ma Mario Mola scala la marcia e tocca la testa della corsa con Blummenfelt; a pochi secondi c’è Fernando Alarza, in quarta posizione. A 4 chilometri dal traguardo, il campione del mondo Mario Mola saluta e va a vincere (01:48:15) con il bis dopo l’oro della Gold Coast; Fernando Alarza è argento (01:48:23) e Kristian Blummenfelt bronzo in volata (01:48:26) sul sudafricano Schoeman. A seguire, il danese Schilling, l’azero Pevtsov, lo svizzero Briffod, il russo Igor Polyanskiy, lo spagnolo Gomez e l’ungherese Faldum. Massimo De Ponti chiude 47° (01:57:14).

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