L’editoriale del Condirettore di Triathlete Fabio D’Annunzio che presenta il numero di marzo in edicola
Siamo ormai pronti per vivere una nuova stagione agonistica: il winter triathlon e il duathlon stanno per lasciare il palcoscenico al triathlon. Riparte un nuovo anno e io mi sento come al primo giorno di scuola, con tante aspettative e quel pizzico di emozione. Sono nel mondo della multidisciplina dal 1997 e mai mi sono sentito annoiato o assopito da questo splendido mondo.
Ogni volta che la triplice torna nella sua formula originale e piena mi sembra una rinascita. Che coincide con la primavera o, se volete, con una nuova alba.
Il calendario nazionale prende forma, con le sue certezze, fatte di location e date storiche, e insicurezze, che hanno le sembianze di manifestazioni ballerine nel calendario. Il mese scorso sono state annullate numerose gare per svariate motivazioni. Una su tutte, il Challenge di Riccione, che deve cedere il passo a problemi burocratici, che affossano il grande lavoro svolto nelle passate stagioni dal TD Rimini.
Per fortuna non ci sono solo brutte notizie: a Caorle (VE), dal 17 al 19 marzo, si svolgeranno i Campionati europei di duathlon, una bella possibilità per i nostri ragazzi e per gli age group appassionati di questa specialità. L’evento, organizzato dalla Silca Ultralite di Vittorio Veneto con il supporto della Europe Triathlon, Federazione Italiana Triathlon e dell’Amministrazione Comunale di Caorle, sarà non solo un appuntamento agonistico, ma anche un’opportunità di promozione del territorio, fattore che non guasta mai.
Ci saranno tante altre novità, e non solo agonistiche. Torna, anche per il 2023, il Concorso Filippo Mondelli denominato “Atleta eccellente, eccellente studente”, organizzato dal CONI, che nel 2022 ha visto il triatleta Gianluca Pozzatti tra i premiati e che per la prima volta sarà rivolto anche agli atleti paralimpici italiani. Un ulteriore piccolo passo di inclusione oltre che di cultura sportiva. Inoltre, sono state affinate la modalità di attribuzione del punteggio per la classifica del Campionato italiano di società, modalità che dovrebbe facilitare la partecipazione da parte delle realtà meno numerose.
Infine, verranno assegnati i titoli a squadre anche nel trofeo age group, così da premiare praticamente in egual modo tutte le società.
Ripartiamo quindi e lo facciamo da qui. E, come ogni anno, vivremo momenti agonistici esaltanti, sconfitte cocenti, proveremo gioia e delusione, sentimenti opposti che rappresentano il nettare dello sport, una scuola di vita che forma gli uomini e le donne del futuro, ricordandoci sempre che ogni traguardo superato è l’inizio di una nuova gara.
Siete pronti a indossare il body e a scrivervi il numero di pettorale sulla pelle? Si parte da un click sulla tastiera, passando dal vostro nome sulla starting list fino alle pulsazioni che si alzano a pochi minuti dalla partenza.
Are you ready? Come sempre, io vi aspetto in finish line.