Obiettivo tricolore, la staffetta paralimpica capitanata da Zanardi

Obiettivo tricolore, la staffetta paralimpica capitanata da Zanardi

05 Giugno, 2020

Obiettivo Tricolore sarà il viaggio a tappe attraverso l’Italia della grande staffetta di Obiettivo3, capitanata da Alex Zanardi: oltre 50 atleti paralimpici, dal 12 al 28 giugno, che porteranno il testimone da nord, ai confini con la Svizzera, a sud, fino a Santa Maria di Leuca, per lanciare un messaggio di rinascita attraverso lo sport

In un momento difficile e cruciale a livello globale, Obiettivo Tricolore vuole rappresentare l’Italia che riparte, dimostrando che si può resistere e lottare tutti insieme per costruire un futuro nuovo. Gli atleti percorreranno il loro tragitto in handbike, in bicicletta o in carrozzina olimpica. La staffetta avrà tre partenze differenti (il 12 giugno da Luino, sul lago Maggiore; il 13 da Levico Terme, in Trentino, e il 16 dalla provincia di Cuneo), ognuna delle quali comincerà un proprio percorso destinato a unirsi il 18 giugno a Firenze, nel cuore dell’Italia, prima di proseguire il 19 giugno verso la meta, dove domenica 28 giugno l’ultimo atleta isserà al cielo la bandiera simbolo della manifestazione. In totale saranno percorsi 3mila chilometri da 52 atleti paralimpici che si alterneranno per 44 tappe e toccheranno 14 regioni d’Italia, compresa la Sardegna, dove un’atleta imbarcherà il proprio testimone per farlo raccogliere a Civitavecchia. Un modo per abbracciare luoghi e persone del nostro straordinario paese: durante il viaggio saranno allestiti diversi eventi e incontri speciali per rendere sempre più forte questo messaggio di rinascita. Sarà una festa itinerante, che punta a coinvolgere chiunque abbia a cuore questo progetto, dai ciclisti che vorranno accompagnare lungo il percorso gli atleti, a tutti gli enti, le amministrazioni e le comunità pronte ad accogliere e celebrare i protagonisti di Obiettivo Tricolore.
Alex Zanardi, fondatore e anima di Obiettivo3, sarà presente in vari punti del percorso con il suo impareggiabile entusiasmo: «Obiettivo3 è nato dichiarando diverse ambizioni, tra le quali quella di provare a portare tre atleti ai giochi paralimpici. Ma fin dai primi passi abbiamo unito le nostre ambizioni di carattere agonistico a una vocazione più ampia che anima e ispira gli atleti. I nostri ragazzi hanno una voglia enorme di sfruttare le opportunità che si trovano davanti per superare le difficoltà della vita. L’occasione è di compiere una piccola impresa che possa anche ispirare le persone, svelando come esista sempre spazio per reagire, per ripartire e incidere positivamente su un futuro che è ancora tutto da scrivere. Questa grande staffetta è una sfida che gli atleti hanno fortemente voluto e che io abbraccio con gioia. Li seguirò, cercherò di aiutarli e sostenerli e sarò sicuramente presente all’arrivo a Santa Maria di Leuca».
Coordinatore della macchina organizzativa di Obiettivo Tricolore è il direttore sportivo di O3, Pierino Dainese: «Il periodo di lockdown ha visto da un lato la cancellazione di tutti gli eventi sportivi, dall’altro la crescita di un forte spirito di solidarietà e unità nazionale. Per questo abbiamo pensato a un evento che potesse unire l’Italia intera e infondere un messaggio di ripartenza grazie allo spirito dei nostri atleti». 
Obiettivo Tricolore è un evento patrocinato da Federciclismo e dal Comitato Paralimpico Italiano.
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