Stop & Go

Stop & Go

01 Gennaio, 2013

Il triathlon sta vivendo un periodo di grande crescita dovuta a successi e consensi ottenuti attraverso il dorato palcoscenico olimpico, che ha messo in scena con i suoi migliori attori da Sydney 2000 a Londra 2012. Spettacoli di rara bellezza e di grande intensità agonistica. Sono cresciuti numericamente gli atleti e i grandi eventi, anche dietro la spinta dell’Itu, International Triathlon Union, dell’Ironman e delle nuove sigle che organizzano eventi come Tristar, XTerra e Challenge. Anche in Italia c’è fermento e i segnali più forti sono arrivati dai risultati tecnici degli atleti italiani nelle gare internazionali e dall’Assemblea elettiva, che per il nuovo quadriennio olimpico ha promosso Luigi Bianchi alla presidenza, mentre il suo staff, quasi al completo, è stato eletto nel consiglio direttivo della Federazione che avrà il compito di portare l’italico triathlona Rio 2016. La raccomandazione è di non alimentare rivendicazioni sul passato, perché neanche Brenno, re dei Galli, sopravvisse al monito di “guai ai vinti!”. Sicuramente Bianchi & Co. guarderanno al futuro e alla crescita del triathlon, quello di casa nostra, che inevitabilmente deve passare attraverso l’organizzazione di grandi eventi, dal maggior coinvolgimento nel settore tecnico dei tecnici societari, dallo sviluppo delle attività per gli Age Group che, con i nostri atleti di punta, sono i nostri principali cantori. L’ultimo atto del passato Consiglio, a cui dobbiamo dir grazie, è stato quello di far approvare la regola per i tesseramenti di giornata: un bel passo avanti per promuovere la triplice e se Renato Bertrandi rimarrà presidente dell’Etu, come è giusto che sia, sarà un valore aggiunto per la nostra Federazione in campo internazionale…

Dati di ascolto alle Olimpiadi 2012
Lungo il percorso olimpico del triathlon è stata calcolata la presenza di circa 300 mila persone. Grande risalto alla disciplina è stato dato anche da Rai e Sky che hanno trasmesso in diretta. Di seguito i dati Rai per la gara femminile e maschile che si sono svolti il 4 e il 7 agosto.

Gara femminile
I telespettatori sono stati per il triathlon 1 milione 504 mila, con share del 22.10: un’enormità, se si pensa che l’atletica leggera, la Regina degli sport, ne ha avuti 3 milioni 2 mila, pari a uno share di 24.83.

Gara maschile
Per il triathlon, 2 milioni 576 mila spettatori e uno share del 23.49; per le prime finali dell’Atletica leggera 3 milioni 348 mila, con share di 24.83.

Articoli correlati

Stop & Go N. 231 Novembre-Dicembre 2016

29 Ottobre, 2016

Assegnati i titoli olimpici e mondiali e quelli dello sprint di casa nostra, gli ultimi di una lunga serie, l’Italia del triathlon va alle urne il 13 novembre per eleggere il presidente e il consiglio federale che saranno in carica per il prossimo quadriennio, con vista su Tokyo 2020. Se cambierà qualcosa non è dato […]

Stop & Go n. 229 Agosto 2016

26 Luglio, 2016

A giorni, dal 5 al 21 di agosto, inizieranno le Olimpiadi ed è forse il tempo di vestirci d’azzurro, pronti a tifare entusiasmandoci per i nostri campioni, qualsiasi sia il loro risultato perché non è solo alle medaglie che dobbiamo applaudire ma a chiunque gareggi con il cuore. Alle Olimpiadi si sfida “la meglio gioventù” […]

Stop & Go n. 228 Luglio 2016

27 Giugno, 2016

Siamo ancora a metà dell’anno e si stanno già scaldando i motori per le prossime elezioni alla presidenza e alle altre poltroncine della Fitri. I tempi sono lunghi ma è bene fare per tempo delle riflessioni permettendo al presidente entrante o a quello di secondo mandato di avere una propria squadra con progetti ed obbiettivi […]