Asiago World Triathlon Winter Cup, vittoria per Mairhofer e bronzo per Pesavento con Andreev che si conferma re della specialità

Asiago World Triathlon Winter Cup, vittoria per Mairhofer e bronzo per Pesavento con Andreev che si conferma re della specialità

20 Febbraio, 2021

Azzurri in forma sulla neve con Sandra Mairhofer (Granbike Veloclub) che domina la World Triathlon Winter Cup di Asiago e Franco Pesavento (Thermae Sport) che strappa il bronzo

Completano i rispettivi podi l’austriaca Romana Slavinec con la rumena Maria Luiza Rasina, e il russo Pavel Andreev, re incotrastato di questa prima gara del calendario mondiale della stagione 2021, davanti al tedesco Sebastian Neef. Quinto in 01:21:51 Daniel Antonioli (C.S. Esercito), settimo in 01:23:26 Mattia Tanara (KM Sport) ottavo in 01:23:35 Alessandro Saravalle (Trisports.it Team), nono in 01:04:07 Manuel Bortolas (Granbike Veloclub).

La giornata di venerdì

Undici uomini e otto donne si sono schierati questo venerdì al Centro Fondo Campolongo per la gara di apertura della stagione 2021: l’Asiago World Triathlon Winter Cup per 7,2 km di corsa, 12 km di MTB e 10 km di sci di fondo su una pista completamente innevata, che si è conclusa con il re russo del triathlon invernale Pavel Andreev che si è aggiudicato l’ennesimo oro della specialità, mentre l’italiana Sandra Mairhofer ha deliziato il pubblico locale con il suo successo.

Così gli uomini

La gara è iniziata con l’italiano Franco Pesavento in testa nei primi metri del percorso di corsa, seguito a breve distanza da Sebastian Neef (GER). Leggermente più indietro un altro italiano, Daniel Antonioli, cerca di tenere il contatto, ma proprio dietro al trio di testa i russi Andreev e Dimitriy Bregeda sembrano già avere il pieno controllo della gara. Ed è proprio quando gli uomini saltano in sella che il sette volte campione del mondo Andreev mostra le sue carte. Rapidamente, lui e il suo compagno di squadra Bregeda prendono il comando, con Neerf che rimane vicino al terzo, lasciando tutto da decidere nell’ultima frazione, quella sugli sci.

Andreev parte forte e riesce a predendere le distanze da Bregeda e Neerf, con Pesavento al quarto posto in lotta per il podio. A dimostrazione della sua esperienza con gli sci da fondo, Andreev vola verso un altro trionfo in solitaria, mentre Neerf sorprende tutti con un potente sprint finale per rivendicare la medaglia d’argento, e Pesavento riesce a superare Bregeda negli ultimi metri per strappare un prezioso terzo posto. Quarto piazzamento per Bregeda, mentre Antonioli chiude la top five della gara. Qui tutti i RISULTATI.

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“Oggi è stata una gara magnifica per me, con continui cambi tra salite e discese”, ha detto Andreev. “Dopo la mtb, frazione che ho concluso al comando, le cose sono andate bene per me, ma la vittoria su una pista del genere non è mai scontata, anche se sciato bene, gestendo meglio le mie energie. È sempre un piacere gareggiare qui ad Asiago, oggi ho fatto un ottimo test in vista delle prossime gare internazionali della stagione”.

La medaglia di bronzo Pesavento ha dichiarato: “Sono partito forte e sono arrivato bene in zona cambio, ho tenuto bene il ritmo in bici e sapevo di essere migliorato sugli sci: oggi ho dato davvero il massimo e sono riuscito a prendere un posto importante sul podio, mettendo il russo Bregeda dietro di me. Dopo il primo giro sugli sci ho capito che oggi poteva essere la mia giornata e credevo davvero di poter vincere la medaglia: prima volta il Mondiale da elite ed è arrivata subito; ora un giorno di recupero prima di tornare a correre per i Campionati italiani”.

Risultati: Elite Uomini
  1. Pavel Andreev RUS 01:19:49
  2. Sebastian Neef GER 01:20:22
  3. Franco Pesavento ITA 01:20:40
  4. Dmitriy Bregeda RUS 01:21:09
  5. Daniel Antonioli ITA 01:21:51

Così le donne

Con l’attuale campionessa del mondo assente ad Asiago, la gara femminile è stata più incerta che mai. Ed è stata la nostra Sandra Mairhofer, che ha deciso di impegnarsi fin dall’inizio, seguita solo dalla rumena Maria Luiza Rasina, a riuscire a saltare in sella al primo posto. E, non appena l’italiana è salita in bici, ha mostrato le sue capacità sulla neve aprendo un significativo gap, sufficiente per garantirle una vittoria in solitaria dopo i 10 km con gli sci.

Seconda al traguardo l’austriaca Romana Slanivec, mentre Rasina è riuscita a conquistare la medaglia di bronzo, con un podio che per la prima volta da tanti anni non aveva russi. L’attuale campionessa europea e campionessa del mondo U23, Svetlana Sokolova (RUS), si è classificata al quarto posto e Carina Wasle (AUT) al quinto. Qui tutti i RISULTATI.

“La gara è stata davvero dura, è stata proprio una bella sorpresa poter battere avversari così forti”, ha detto la vincitrice, Sandra Mairhofer. “Questa pista si adatta alle mie caratteristiche, non lo nego, ma ho capito che poteva essere la mia giornata solo una volta salita in MTB, quando ho visto che il vantaggio aumentava. Sugli sci ho tenuto bene, dietro sono andate molto veloci, per quello dovevo spingere fino al traguardo e rimanere molto concentrata. Domenica si torna in pista, devo difendere il titolo italiano ”.

Risultati: Elite Donne
  1. Sandra Mairhofer ITA 01:36:10
  2. Romana Slavinec AUT 01:36:35
  3. Maria Luiza Rasina ROU 01:38:35
  4. Svetlana Sokolova RUS 01:40:35
  5. Carina Wasle AUT 01:42:03

Dal sito FiTri i commenti

Marco Bethaz, tecnico nazionale Winter Triathlon: “Oggi è stata un bella giornata per noi. In ambito maschile, sappiamo che Andreev ha ancora una marcia in più, ma gli azzurri si sono comportati egregiamente. Ottima prestazione di Pesavento nella gara di casa, devo dire che anche Antonioli ha fatto una gara di livello e poi il blocco con Tanara, Saravalle e Bortolas. Certo, se Giuseppe Lamastra fosse stato della partita, vista la condizione dimostrata, avrebbe potuto insidiare anche il fenomeno russo. Mairhofer, invece, è stata bravissima, bene di corsa e incontenibile in bici; ho visto che ha sciato molto bene, aveva un vantaggio rassicurante e si è goduta questa bella vittoria. Il weekend non è finito: domenica c’è la gara che assegna i titoli italiani con tutti gli azzurri al via, pronti a darsi battaglia per la maglia tricolore”.

Foto: FITri – ITU.