Mal di schiena e triathlon: ahi che dolor!

Mal di schiena e triathlon: ahi che dolor!

28 Giugno, 2022

Difficile non aver mai avuto mal di schiena. Un piccolo indolenzimento, un fastidioso dolorino in un punto mai ben individuato, o la classica pubalgia, che provoca l’irrigidimento del bacino con la conseguente difficoltà di muoversi liberamente.

Il mal di schiena nelle forme più acute blocca completamente l’attività di un atleta, compromettendone l’allenamento e impedendone l’attività agonistica.

Nelle sue forme più leggere permette, “coperto” da qualche antidolorifico, la partecipazione alla gara, ma sicuramente limitandone la performance.

Solo il tempo e il riposo guariscono questo malanno, sempre che non sia diventato cronico. Importante è fare prevenzione, tenendo conto che alla nostra schiena sono legate vertebre, nervi, legamenti e muscoli con la funzione di sostegno e mobilità della nostra spina dorsale.

Mal di schiena e pratica sportiva

Molto spesso la causa del mal di schiena nasce da muscoli poco allenati, non in grado di sostenere i carichi e le sollecitazioni imposte dall’attività sportiva, o da una cattiva postura. Se la seconda condizione è guaribile attraverso qualche manipolazione che rimette in asse la nostra schiena, rimane comunque il problema di fondo: sostenere la schiena e le altre articolazioni con un tono muscolare adatto ai carichi che imponiamo attraverso l’attività sportiva.

Ci sono alcuni esercizi di base che possiamo eseguire per la prevenzione ma, per quanto riguarda le cure, dobbiamo ricordarci che non tutti i mal di schiena sono uguali e che la terapia data al vostro amico non è detto che sia quella giusta per voi… meglio chiedere al vostro “schienologo” di fiducia.

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