Incidente in bici, cinque cose da fare

Incidente in bici, cinque cose da fare

02 Gennaio, 2021

Dal numero di gennaio-febbraio, un aiuto al triatleta alle prese con problemi legali a causa di sinistri in bicicletta. Suggerimenti a cura dell’avvocato Federico Balconi di Zerosbatti.

Un caso da cui partire – un ciclista che viene investito da un’auto e cade, procurandosi danni fisici e materiali – per le considerazioni e i consigli di un avvocato esperto in difesa dei ciclisti. Federico Balconi dell’associazione Zerosbatti ci insegna come meglio gestire le dinamiche post incidente per non incappare in sgradevoli sorprese. Il suo primo contributo sul numero di gennaio-febbraio.

Ogni caso è un caso a sé 

Parte da un caso particolare, Balconi, per introdurre l’argomento incidente in bici, portando la sua esperienza legale di consulente specializzato nella gestione di questo tipo di sinistri. Caduta sì, caduta no; se anche non ci fossero danni fisici, non trascuriamo quelli materiali. Le dinamiche possono cambiare, è vero, e Balconi, nel suo primo articolo – una panoramica – in uscita questo mese, anticipa che nei numeri a seguire tratterà anche i casi più gravi. L’approccio vincente, però, è uno solo.

Per cadere in piedi

Meglio tutelarsi da subito, con pochi e semplici passaggi essenziali, per non subire un secondo danno al momento della richiesta di liquidazione. Avverte Balconi che, specialità delle compagnie assicurative è quella di “analizzare ogni dettaglio del sinistro al fine di ridurre il vostro diritto al risarcimento”. Avere ragione, insomma, non basta: l’avvocato, quindi, consiglia 5 regole da applicare nei primi, determinanti istanti, per il dettaglio delle quali vi rimandiamo a Triathlete di gennaio-febbraio.

Balconi conclude, dunque, il suo intervento invitando i triatleti ad approfittare della competenza di Zerosbatti, l’associazione no profit che garantisce assistenza in caso di incidente, con una copertura assicurativa che copre le spese legali.

Foto: Bikefear.

Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Incidente in bici, cinque cose da fare”, di Federico Balconi, pubblicato su Triathlete n. 267, gennaio-febbraio 2021 (in edicola a inizio gennaio), alle pagine 22-23.

Scopri di più sul numero di gennaio-febbraio 2021: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo e digitale

Articoli correlati

L’importanza del grip: cosa sapere per un inverno in mtb

20 Dicembre, 2022

I copertoni mtb rappresentano una delle grandi variabili di questa tipologia di bici. Approfondiamo meglio il concetto e l’importanza del grip, ovvero quel principio che determina l’aderenza della gomma. Ce ne parla Tommaso d’Annunzio proprio in questo periodo dell’anno, durante il quale la mountain bike può risultare davvero una valida alleata Tassellatura, diametro, morbidezza della gomma, tubless o no sono solo […]

Trasmissione perfetta: come pulire la catena

29 Luglio, 2022

Come pulire la catena e mantenerla il più a lungo in stato ottimale Sulla catena si sviluppano il maggior numero di attriti che si possono registrare sulla bici. Se ne deduce che il suo funzionamento deve essere sempre ottimale. La catena è pure il componente che tende a sporcarsi maggiormente per via dell’olio o del […]

Come e perché allenare i glutei per il triathlon

28 Febbraio, 2022

Nel triathlon ci vuole… gluteo (specie nella bici e nella corsa) Allenare i glutei per il triathlon è fondamentale. Questo gruppo muscolare, composto da un insieme di tre muscoli (il piccolo, il medio e il grande gluteo) riveste un ruolo importante per la prestazione. In particolare nella bici e nella corsa.

Da 0 a… 100 km in bici

31 Gennaio, 2022

(Alberto Duilio Schivardi) La famigerata distanza dei 100 km in bici tanto affascina quanto spaventa. Si, perché è il numero tondo che inizia ad avere 3 cifre e quindi è sinonimo di fatica, sudore e tempo dedicato. Un po’ come le Colonne d’Ercole… fino agli 80 km tutto è fattibile, conosciuto, ma poi? 100 km […]