CORRERE IN SPIAGGIA

CORRERE IN SPIAGGIA

01 Luglio, 2012

La corsa sulla sabbia è uno degli allenamenti più efficaci per la propria forma fisica

Richiede un elevato impegno muscolare ed è molto utile per migliorare la proprie caratteristiche propriocettive e, di  conseguenza, molto allenante da tutti i punti di vista. Lo è ancora di più se nella seduta di allenamento in spiaggia riusciamo ainserire ripetute, magari anche senza orologio ma solo ascoltando il proprio corpo e quindi calibrando la loro durata; ci  aiuterà a liberare la mente.Ma, bisogna stare molto attenti: la corsa sulla sabbia mette a dura prova le articolazioni che,  normalmente, non sono abituate al tipo di appoggio che si ha sulla sabbia e che è molto diverso da quello su asfalto o sterrato. Quindi prima di andare a correre in riva al mare, è consigliabile fare un buon riscaldamento di almeno 15’ su asfalto, poi spostarsi sulla sabbia e fare molta attenzione per i primi 10’, dando così modo alla muscolatura di abituarsi alla corsa su sabbia evitando stiramenti o, peggio ancora, strappi muscolari. Fatto questo, si possono dedicare 30’ alla qualità dell’allenamento con ripetute o variazioni di ritmo a sensazione, cercando di forzare gradualmente, senza partire subito a  tutta birra, subito al massimo con la prima variazione, recuperare e fare un’altra variazione un poco più intensa della prima,  seguita sempre dal recupero e così via, fino ad arrivare a quella che sarà l’ultima dando il massimo.

Giusta pausa
A questo punto inizia la fase di recupero, che dovrà essere il doppio di quanto è durato l’allenamento; è consigliabile  correre gli ultimi 10’ su asfalto o fondo sterrato ben battuto e non sul bagnoasciuga perché l’inclinazione del fondo obbligherebbe a correre fuori asse creando, a lungo andare, seri problemi di postura.

Consiglio
La corsa sulla sabbia non è idonea per chi ha già problemi alle articolazioni, in quanto questo tipo di allenamento, a causa del fondo non omogeneo, non farebbe altro che peggiorare la situazione. Il consiglio è quello di usare sempre le scarpe, senza lanciarsi a piedi scalzi per più di 5’, per non incappare in abrasioni e tagli.

 

Maratona sulla sabbia
Ogni anno, nel mese di febbraio, a San Benedetto del
Tronto si svolge la Maratona della sabbia.
Il percorso si sviluppa integralmente sulla spiaggia, o
meglio sulla battigia e, quindi, sulla sabbia compatta.
La gara prevede tre possibilità: ultramaratona di 50 km,
maratona di 42 km e una non competitiva di 10 km.